Utilizzo del ciuccio: cosa fare?
Questo mini articolo è rivolto alle mamme che hanno bimbi che portano il ciuccio. Quando toglierlo? Si può aspettare?
In primis il ciuccio è un utile mezzo della mamma per placare il bambino e l’uso prolungato nel tempo oltre il 24 mesi, spesso è dovuto al fatto che la mamma non vuole affrontare un pianto continuativo del bambino di rinuncia.
Il ciuccio piace al bambino perché ha una capacità consolatoria, in quanto la capacità di succhiare è appresa già da quando era nella pancia della mamma.
Inoltre, il ciuccio durante il sonno previene il rischio di SIDS (sindrome della morte in culla) contrastando la possibilità di apnee notturne.
La paura dei genitori è legata al possibile sviluppo delle malocclusioni. È vero?
Il ciuccio fino a 24 mesi non provoca danni alla crescita muscolo scheletrica orale del bambino, tutto ciò avviene solo a causa di un uso prolungato oltre i 24 mesi.
Inoltre, bisogna assolutamente evitare di intingere il ciuccio in sostanze dolci come il miele che per tanto tempo in bocca possono aumentare il rischio di sviluppare la carie.
Quindi Si al ciuccio (meglio acquistare quelli di tipo “ortodontico” venduti in farmacia), ma per un uso intelligente e moderato e soprattutto che non sia l’unico metodo per acquietare il pianto del bambino.
Dott. Giovanni Pentangelo
Odontoiatra - Specialista in Chirurgia Orale